Prodotti di quarta gamma. In arrivo il decreto

Insalate pronte in busta: regole precise su etichette, temperature e soprattutto modalità di lavaggio. In arrivo decreto


Chi di noi non ha mai comprato un’insalata già lavata, affettata e asciugata al supermercato? I banchi frigo della Grande Distribuzione pullulano di frutta e verdura già mondata e pronta per essere consumata. Ma ci siamo mai soffermati sulle etichette?

Finalmente sono arrivate le norme per le insalate pronte in busta classificate dagli addetti ai lavori come prodotti di  IV gamma. È infatti stato  emanato il decreto attuativo della Legge  del 13 maggio 2011 numero 77 che stabilisce regole precise alle quali tutti i produttori e distributori devono uniformarsi per garantire la sicurezza degli alimenti  tagliati e lavati pronti da consumare crudi o da cuocere. A partire dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni, le aziende avranno 12 mesi di tempo per adeguarsi.images

Stabilisce: ”… i parametri chimico-fisici ed igienico-sanitari del ciclo produttivo, del confezionamento, della conservazione e della distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma; i requisiti qualitativi minimi dei prodotti ortofrutticoli destinati alla preparazione in prodotti di quarta gamma e le informazioni che devono essere riportate sulle confezioni a tutela del consumatore…”.

L’articolo 5, che riguarda i controlli ufficiali di tipo sanitario, ribadisce che le autorità competenti devono verificare la corretta applicazione dei principi del sistema HACCP da parte dell’OSA.

L’OSA è tenuto anche a garantire che la temperatura di conservazione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma non superi mai gli 8°C in fase di distribuzione. Viene consentita l’aggiunta di ingredienti di origine vegetale non freschi o secchi, purchè non superino il 40% in peso del prodotto finito.

Novità emergono anche per le informazioni obbligatorie da riportare in etichetta. In maniera leggibile e chiaramente visibile devono essere presenti in un punto evidente dell’etichetta: la dicitura “prodotto lavato e pronto per il consumo” o “prodotto lavato e pronto da cuocere”; le modalità di utilizzo per i prodotti pronti da cuocere; la dicitura “ conservare in frigorifero a temperatura inferiore agli 8°C”; la locuzione “consumare entro due giorni dall’apertura della confezione e comunque non oltre la data di scadenza” e l’indicazione del paese di origine. Nel caso in cui i prodotti ortofrutticoli di quarta gamma provengano da più stati membri dell’Unione Europea è concesso scrivere, al posto del nome completo del paese di origine “miscuglio di prodotti ortofrutticoli dell’Unione Europea”. Nello stesso articolo 8 vengono determinate anche le dimensioni che i caratteri che compongono tali scritte devono avere.

Il testo prevede anche 3 allegati.
Nell’allegato 1 vengono definiti i requisiti per gli stabilimenti di lavorazione, in cui la temperatura non deve superare i 14°C . 8°C invece la temperatura massima consentita nelle celle di conservazione delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti.

Nell’allegato 2 vengono stabiliti i requisiti igienico-sanitari e qualitativi dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma, indicando i limiti consentiti per E. coli, Salmonella e Listeria monocytogenes.

L’allegato 3 invece riguarda le definizioni dell’altezza dei caratteri dei testi posti sulle etichette.


Se hai un negozio o un laboratorio e vuoi essere sicuro di essere in regola con le normative chiamami per una consulenza gratuita e un check up nella tua azienda.

dott.  Carlo Lattanzio

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