Cartelli obbligatori per attività commerciali e pubblici esercizi
bar, ristorante, trattoria, albergo, osteria, negozio.
Ai sensi delle normative vigenti sono numerosi i cartelli, le autorizzazioni, i documenti e i segnali che devono essere esposti al pubblico nei locali, in modo ben visibile.
CARTELLI DA ESPORRE
(i cartelli generici da stampare possono essere scaricati gratis in formato PDF)
- Cartelli indicanti gli ingredienti e i possibili allergeni;
- Cartello Divieto di Fumo, con l’indicazione dei soggetti ai quali spetta vigilare;
- scarica il pdf: Divieto di Fumo
- Estratto Testo Unico di Pubblica Sicurezza (TULPS)
- scarica il pdf: ESTRATTO TULPS
- Tabelle Alcolemiche;
- scarica il pdf: 1) Tabella Alcool Test 1
- scarica il pdf: 2) Tabella Alcool Test 2
- Cartello divieto somministrazione e vendita alcol ai minori di anni 18;
- Listino dei prezzi, indicante il costo delle consumazioni e i servizi offerti, comprese le maggiorazioni; il listino delle attività di ristorazione deve essere visibile anche all’esterno del locale (e anche sui menù a ogni tavolo);
- Cartello indicante il prezzo di vendita per i prodotti venduti per asporto;
- Cartello indicante gli orari (di apertura e chiusura, il giorno o i giorni di chiusura settimanale), ben visibile anche all’esterno dell’esercizio;
Licenze e autorizzazioni
- Autorizzazione amministrativa (SCIA) rilasciata dal comune ove ha sede l’esercizio;
- Copia della documentazione da cui risulta la nomina del Preposto (-> leggi anche: requisiti professionali);
- Licenza U.T.I.F. per la vendita di Liquori o di prodotti contenenti alcol (non ha scadenza);
CASI PARTICOLARI
- Licenza o patentino dei Monopoli di stato per la vendita di tabacchi (rilasciata dai Monopoli di Stato);
- Nei punti vendita e in particolare negli espositori di sale alimentare, deve essere presente una locandina diretta ad informare la popolazione su principi ed effetti della iodioprofilassi scarica il pdf: locandina_sale; leggi anche: articolo;
- Denuncia per giochi leciti (gioco delle carte, biliardo, calcetto, ping-pong, ecc.) fatta in SCIA, e rilasciata dal Comune;
- Tabella dei giochi proibiti, rilasciata dal Comune;
- Nella sala da biliardo, se presente, deve essere esposto in modo visibile il costo della singola partita ovvero quello orario;
- Autorizzazione ministeriale per detenere eventuali giochi elettronici (nulla-osta, messa in esercizio) su ogni slot machine;
- Ordinanza comunale divieto vendita bevande in bottiglia (da verificare presso ogni comune se c’è tale obbligo);
- Per i titolari di Pubblici esercizi ove si svolgono, con qualsiasi modalità e in qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di intrattenimento, congiuntamente all’attività di vendita e di somministrazione, vige l’obbligo di esporre un cartello posto all’entrata/uscita e all’interno del locale con riportate le apposite tabelle. Inoltre si ricorda che in capo ai gestori l’obbligo di dotarsi e di mettere a disposizione del pubblico, all’uscita del locale, apposite apparecchiature per la misurazione del test alcolico;
- Autorizzazione comunale per trattenimenti, anche danzanti, nel locale e relativi pagamenti SIAE;
- Cartello indicante la videosorveglianza, in caso di uso di sistemi di videosorveglianza;
- In caso di utilizzo di “acqua trattata”, indicazione sul contenitore, sul menù o sul listino, del tipo di acqua servita (“acqua potabile trattata” oppure “acqua potabile trattata e gassata”).
Non dimenticare le importantissime segnaletiche di sicurezza! Ecco un articolo dedicato solo a questo argomento: APRIRE UN PUBBLICO ESERCIZIO: LA SEGNALETICA DI SICUREZZA.
Se vendi alimenti sono importantissime le etichettature! Ecco un articolo dedicato solo a questo argomento: QUALI ETICHETTI SI METTONO SUGLI ALIMENTI? COSA INDICO IN ETICHETTA?
Lo scopo dei controlli presso un Pubblico Esercizio, durante una verifica di routine, è anche quello di accertare la presenza della cartellonistica, delle autorizzazioni e varie previste dalla normativa vigente.
L’esercente deve inoltre possedere, senza esporli, i seguenti documenti:
- il Manuale di Autocontrollo (o anche detto piano HACCP) in base alla normativa comunitaria;
- attestati validi per la formazione Haccp di ciascun addetto alla manipolazione delle sostanze alimentari, ai sensi della normativa regionale:
- il documento di valutazione dei rischi, in base al Decreto Legislativo n. 81/2008 (ex 626) sulla sicurezza, nonché la nomina del Responsabile della prevenzione e protezione, dell’addetto al pronto soccorso e l’addetto antincendio;
- l’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico rilasciata dal comune se colloca tavolini, sedie, ombrelloni su suolo pubblico;
- l’autorizzazione comunale all’esposizione delle eventuali insegne e tende.
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Ultimo aggiornamento: Dicembre 2021
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